La scelta di associare a questo o quest’altro bookmark all’etichetta che
denomina il messaggio riflette quindi processi di mediazione e riconoscimento di
significato, nonché informazioni sul linguaggio informale veicolato. E’ un
processo di selezione delle informazioni molto interessante: permette di
individuare i costrutti usati dal singolo, di ricercarne coerenza all’interno
dei bookmark creati e di tracciare un profilo del tipo di intelligenza usata e
dei bisogni. In un contesto di formazione dare modo agli utenti di intervenire
sul flusso comunicativo in una forma per così dire, riservata, è una
intelligente opportunità per far marciare il processo su binari distinti ma
integrabili.